1. Praticare un riscaldamento e un allungamento muscolare mirato e globale prima di suonare.
2. Eseguire un riscaldamento progressivo sullo strumento.
3. Evitare lunghi periodi di esecuzione ed effettuare pause di 5-10 minuti ogni ora.
4. Adottare posture corrette evitando posizioni non fisiologiche che generano compensazioni muscolari dannose.
5. Assicurarsi un ambiente ergonomico adatto (sedia, illuminazione, leggio).
6. Variare il repertorio e gli stili di musica suonati.
7. Ricorrere se necessario ad accorgimenti tecnici: accessori ergonomici e modificazioni dello strumento.
Utilizzare Ergo Play Supporto Classica , vedi articolo video
8. Praticare dello stretching al termine delle esecuzioni.
9. Evitare periodi di lavoro intenso prima di concerti o esami, o come dopo un arresto prolungato.
10. Evitare dei lunghi periodi senza suonare, mantenere un’attività strumentale minima durante i periodi di riposo.
11. Mai suonare con problemi allearticolazioni o provando dolore!
12. Prendere coscienza del proprio corpo, cercando di eliminare le tensioni muscolari presenti.
13. Controllare lo stress, l’ansia, la fatica.
14. Fare attenzione al trasporto di oggetti pesanti e alle attività fisiche di una certa entità.
15. Nella vita quotidiana, conformarsi a regole generali di igiene (alimentazione e idratazione corretta, sonno necessario, attività fisiche regolari) e se possibile evitare alcool e tabacco.
Ogni musicista è un mondo a sé e suggerire esercizi in generale non mi sembra appropriato.
Prendere atto di quali siano i nostri eventuali piccoli malesseri derivanti dall’attività musicale e cercare di capire meglio, insieme a un medico specializzato, quali possano essere i rimedi.
Chi ha fatto della chitarra il proprio mestiere si ritrova in braccio lo strumento per ore, tutti i giorni, e deve aver ben presente che quest’attività può essere paragonata a quella di un qualsiasi lavoratore soggetto ad usura: per un piastrellista le ginocchia saranno probabilmente a rischio, per un chitarrista ci saranno altri problemi !.
Ognuno di noi dovrebbe ascoltarsi, non solo dal punto di vista musicale, e prendere coscienza di come affronta la propria performance: sono comodo mentre suono?
La postura mi crea delle tensioni? Suono in apnea? Una determinata tecnica mi procura affaticamento, dei dolori?
L’ansia da prestazione mi irrigidisce? Riesco a suonare al meglio senza riscaldamento?
Il formato della chitarra è quello giusto per me? E via dicendo. Dopo un’attenta analisi si possono prendere dei provvedimenti, aiutati dal proprio buon senso e – perché no – da un esperto, onde evitare che cattive abitudini sfocino in patologie più serie. .
Ultimamente uso la cinghia per chitarra anche quando suono da seduto. Prima di un’esibizione eseguo degli esercizi di stretching suggeriti dal mio fisioterapista, che coinvolgono mani, braccia, spalle e respirazione; e come riscaldamento sullo strumento suono lentamente alcuni semplici arpeggi.
In generale ci occupiamo della chitarra e della sua manutenzione molto più di quanto
non ci occupiamo di , noi stessi ! meditate!
Utilizzare Ergo Play Supporto Classica , non usare poggiapiede classico!
il quale può provocare dopo tanti anni di utilizzo problemi alla schiena ,
fondoschiena ecc..
vedi articolo video
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A presto!
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